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Approvato in CdM il disegno di legge inerente la legge di Bilancio 2022

Approvato in CdM il disegno di legge inerente la legge di Bilancio 2022

29-10-2021NewsGOVERNO

In data 27 ottobre 2021, il Consiglio dei Ministri n. 44 ha approvato il disegno di legge, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024”.

Il provvedimento – che inizierà ora l’iter parlamentare – prevede novità rilevanti per imprese, famiglie, lavoratori e pubblica amministrazioni.

Di seguito, alcuni elementi più rilevanti:

  • Pensioni – Si potrà accedere al pensionamento anticipato avendo 64 anni di età e 38 di contributi. Al momento la sperimentazione è prevista per un anno (il 2022). Bisognerà essere nati nel 1958 o negli anni precedenti. Si allarga la schiera delle attività gravose, ovvero quelle che danno diritto con 36 anni di contributi (sei degli ultimi sette impegnati in attività faticose) e 63 anni di età a chiedere l’indennità che traghetta fino al pensionamento. Oltre ai conduttori di macchinari per l’estrazione di minerali, agli operai agricoli e agli artigiani sono compresi tra gli altri i professori di scuola primaria e materna, i magazzinieri, gli addetti alla consegna, gli estetisti, i lavoratori delle pulizie, i portantini e i tecnici della salute.
  • Contratto di espansione – l’istituto in commento, che consente lo scivolo pensionistico fino a cinque anni favorendo il turnover, viene esteso agli anni 2022 e 2023 e per questi due anni «il limite minimo» dei dipendenti delle imprese scende a 50;
  • Lavoro – il Reddito di Cittadinanza è rifinanziato ma vengono introdotti dei correttivi, quali:

a)stretta sui controlli e sui reati che impediscono di accedere alla misura,

b)nuovi meccanismi per favorire la ricerca del lavoro dei beneficiari,

c)attivazione del décalage dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro,

d)possibilità di rifiutare massimo due offerte di lavoro pena la decadenza dal beneficio.

L’incentivo occupazionale per le aziende interessate ad assumere il percettore di RdC scatterà anche in caso di attivazione di un contratto a tempo determinato.

  • Politiche attive del lavoro – stanziate risorse pari a 70 milioni per il funzionamento dei Centri per l’Impiego e 20 milioni di euro “per le attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione (NEET)”;
  • Welfare – stanziate risorse pari ad € 4.600.000 per l’estensione degli ammortizzatori sociali anche alle imprese sotto i cinque dipendenti. Ampliata la platea Naspi con la riduzione delle ore lavorate. Il congedo di paternità passa stabilmente a dieci giorni dal 2022 (entro i cinque mesi dalla nascita del figlio);
  • Incentivi occupazionali – chi assume a tempo indeterminato, senza aver licenziato nei sei mesi precedenti, lavoratori in cassa integrazione straordinaria ottiene un bonus mensile per 12 mesi pari al 50% dell’assegno di Cigs che sarebbe stato corrisposto al lavoratore.